Motociclo: quale patente?

AGGIORNAMENTO DEL 1 GIUGNO 2020

Capita spesso di ricevere numerose domande sulla patente per la moto.

Quale patente? Quale moto? Bisogna ripetere l’esame teorico a quiz? E se voglio guidare uno scooter?

Facciamo un pò di chiarezza.

 

CATEGORIE PATENTI

Patente A1

E’ possibile conseguirla a partire dai 16 anni, e consente di condurre motocicli con le seguenti caratteristiche:

  • cilindrata massima di 125 cm^3
  • potenza massima di 11 kW
  • rapporto massimo potenza/peso di 0,1 kW/kg

Se non disponi di altre patenti, dovrai sostenere un esame di teoria ed uno di guida. Se hai già la patente B1 (per i quad), allora dovrai sostenere solo l’esame di guida. Se sei in possesso della patente B, la patente A1 è già compresa.

Patente A2
Si può conseguire a partire dai 18 anni, e consente di guidare moto con potenza minima di 20 kW e massima di 35 kW, con rapporto massimo potenza/peso di 0,2 kW/kg.
Se la moto ha il motore tradizionale (a combustione interna) la cilindrata minima del motore deve essere di 250 cm^3.
Se invece il motore elettrico il rapporto potenza/peso deve essere di minimo 0,15 kW/kg.

Se non hai altre patenti, dovrai sostenere un esame di teoria ed uno di guida. Se hai già una patente A1, B1 oppure B, allora dovrai sostenere solo l’esame di guida.

Patente A
Consente di condurre qualsiasi motociclo ed è possibile conseguirla:

  1. dopo 2 anni di patente A2
  2. a partire dai 24 anni di età nel caso in cui non si è già  in possesso della patente A2

Se disponi già  di una patente A1, B1, A2 oppure B, è sufficiente sostenere solo l’esame di guida.

 

VEICOLI ADATTI PER L’ESAME DI GUIDA

Vediamo ora i requisiti dei veicoli con i quali è possibile sostenere l’esame di guida, per ogni categoria. Tali requisiti dovranno risultare a libretto.

  • patente A1: motociclo di massima 11 kW, con rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg e capace di sviluppare una velocità di almeno 90 km/h. Se il motociclo è a motore a combustione interna, la cilindrata del motore deve essere compresa tra 120 e 125 cm^3. Se il motociclo è a motore elettrico, il rapporto potenza/peso del veicolo deve essere minimo di 0,08 kW/kg.
  • patente A2: motociclo con potenza minima di 20 kW e massima di 35 kW, con rapporto massimo potenza/peso di 0,2 kW/kg.
    Se la moto ha un motore tradizionale (a combustione interna) la cilindrata minima deve essere di 250 cm^3.
    Se invece il motore è elettrico, il rapporto potenza/peso deve essere di minimo 0,15 kW/kg.
  • patente A: motociclo con potenza superiore ai 50kW. Se il motociclo ha motore tradizionale (a combustione interna) deve avere cilindrata minima di 600 cm^3. Se invece il motore è elettrico, il rapporto potenza/peso deve essere di minimo 0,25 kW/kg.

 

CAMBIO AUTOMATICO O NO?

Per quanto riguarda l’utilizzo di scooter, non ci sono differenze sui valori che abbiamo elencato finora. L’unico vincolo riguarda l’esame di guida: se sostieni l’esame con uno scooter, poi sulla patente risulterà la limitazione relativa alla guida di soli scooter (cambio automatico). Perciò il consiglio è naturalmente quello di affrontare l’esame con un veicolo a marce.

 

CONCLUSIONI

A proposito di consigli, appare evidente come la normativa sia frammentaria e confusa. Perciò il consiglio è quello di confrontarsi con chi è del mestiere, prima di avventurarsi nel mondo delle patenti. Soprattutto in tempi come questi, dove su internet si trova tutto ed il contrario di tutto, e per accedere agli uffici della Motorizzazione Civile bisogna prendere appuntamento con largo anticipo.

 

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